Mercato Lavorazioni Lamiere Industriali: trends in continua ascesa dal 2017 ad oggi
Il mercato interno ed europeo delle lavorazioni delle lamiere industriali sta godendo di un andamento molto positivo grazie agli incentivi del Governo che hanno portato a un miglioramento tecnologico del settore (nuovi macchinari) e a una innovazione (nuove lavorazioni) riconosciute a livelli internazionali.
Ma, in concreto, cos’è una lamiera? La lamiera è una lastra metallica (acciaio, alluminio, ottone, rame) ottenuta da un processo meccanico detto “laminazione” attraverso il quale se ne riduce la dimensione. Possono avere diversi spessori.
Per ottenere le lamiere vengono sottoposti a laminazione (a freddo e/o a caldo) i semilavorati siderurgici (bramme), cioè prodotti destinati a successive lavorazioni.
La piegatura ad U delle lamiere
A loro volta le lamiere sono oggetto di diverse lavorazioni meccaniche.
Una di queste è la piegatura (le altre sono: tranciatura e stampaggio) con la quale la lamiera subisce una deformazione plastica per ottenere determinate forme a sezione aperta e al contempo un irrigidimento della struttura del semilavorato.
Questo tipo di lavorazione viene attualmente eseguita da una particolare macchina, con alimentazione a scorrimento, detta “piegatrice”.
Scopri qui le Tipologie di macchine piegatrici per lamiera
In passato la piegatura era invece eseguita a mano tramite incudine e martello.
Le tipologie di piegatura variano a seconda dell’angolo che si viene a creare in corrispondenza della curvatura.
Variabilità dei profili di piegatura a U, V e C
La variabilità di risposta alla piegatura da parte delle lamiere è elevata perché questi semilavorati non sono tutti uguali nel senso che differenze nelle colate, tolleranze dimensionali, taglio laser o taglio al plasma rendono ogni pezzo differente.
Lo stato di deformazione (cambio forma) geometrica a cui viene sottoposta la lamiera varia quindi a seconda del rapporto larghezza/spessore del semilavorato.
Se il rapporto larghezza/spessore è basso, si ha una deformazione detta “uniassiale“; se il rapporto è alto la deformazione è detta “piana“.
Il fenomeno dello springback
Durante la piegatura a U, V o C la lamiera viene sottoposta a una sollecitazione con carico superiore al limite elastico.
Per questo motivo nel corso della lavorazione bisogna tener conto del naturale fenomeno del recupero/ritorno elastico (springback in inglese) che porta a un angolo di piegatura differente dal previsto, causando successive correzioni e sprechi di tempo e denaro.
Per evitare questo fenomeno si è costretti a procedere per tentativi manuali.
Sul mercato però esistono diversi sistemi di lettura (sensori) dell’angolo di piega che possono essere utilizzati per velocizzare la procedura.
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