Cosa è la lapidellatura?
Quando parliamo di lapidellatura (o lapidatura) ci riferiamo ad una lavorazione, di tipo essenzialmente meccanico, che determina la finitura di uno specifico “pezzo” tramite il processo di abrasione e quindi l’asportazione di materiale dalla superficie.
Per fare ciò si utilizzano dei macchinari chiamati lapidatrici in grado di effettuare il suddetto lavoro in svariati modi che vanno dall’impiego di polveri o paste abrasive, smosse da speciali tazze metalliche, alle polveri abrasive emulsionate (in olio minerale, acqua o petrolio), passando per l’utilizzo di moli abrasive realizzate a tazza, a grana molto fine, spesso personalizzabili a discrezione del cliente.
Le superfici così trattate risultano essere lisce, estremamente rifinite, lucide e regolari.
La lapidellatura si discosta dal processo di rettifica, seppur molto simile, per ciò che riguarda il suo scopo principale.
Infatti se per la rettifica si punta alla cosiddetta quota di lavorazione nominale, nel caso della lapidatura ciò che conta è riuscire ad ottenere, come detto, una planarità il più possibile perfetta.
Ciò che emerge da queste premesse è che tale procedimento prevede errori relativi all’uniformità e alla planarità spesso inferiori a 0,001 mm.
A livello strutturale le lapidatrici ricordano molto le fresatrici di tipo verticale, con un piano fisso, sul quale viene posizionato e ben ancorato l’oggetto da sottoporre a lavorazione, associato a una componente mobile che ospita la tazza o la mola, che vi scorre sopra ritmicamente e ripetutamente fino a completamento dell’operazione.
In alcuni modelli di lapidatrice avviene invece il contrario, con un piano mobile che scorre al di sotto di una testa fissa ospitante la mola. Ad ogni passaggio segue una rotazione dell’oggetto trattato al fine di rendere la superficie perfettamente liscia e regolare, frutto di un andamento abrasivo il più possibile parallelo.
Vantaggi della lapidellatura
Tale metodica di lavorazione permette ad esempio la realizzazione di oggetti quali sfere e rulli di scorrimento, tutte le tipologie di calibri, piani campione e di appoggio, oltre che blocchi e prismi utilizzati per vari tipi di presse, caratterizzati appunto da superfici finemente trattate e rese lisce e regolari, senza imperfezioni che possano inficiarne il corretto utilizzo.
AVVERTENZA
In riferimento al trattamento di materiale derivato dal taglio delle lamiere industriali è consigliato in genere rivolgersi ad aziende che possano sia tagliare sia lavorare la lamiera, in modo da ottimizzare i tempi di lavoro ed evitare costi aggiuntivi relativi a trasporti e parcelle intestate a più società.
La Mola
La mola che impieghiamo per l’operazione di lapidellatura è caratterizzata dalle dimensioni di lavoro di 750 x 1800 mm, misure importanti che permettono una perfetta riuscita del lavoro.
Monta ben 18 settori abrasivi, prodotti secondo le specifiche personalizzate da noi impostate per le tipologie di lavorazioni necessarie, capaci di restituire risultati fuori dal comune a costi contenuti.
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