La sabbiatura, come la granigliatura, è uno dei procedimenti più usati per la pulizia superficiale dei metalli, principalmente per rifinire questi ultimi a seguito dei tagli necessari durante il loro processo di lavorazione.
Tuttavia come tecnica viene usata anche per realizzare incisioni o per eliminare in maniera definitiva i dati sugli Hard disk o i CD Rom.
Sabbiatura e granigliatura nel ciclo di lavorazione delle lamiere
La sabbiatura è una tecnica meccanica che erode la superficie dei materiali attraverso l’abrasione generata da un getto misto di aria e sabbia.
La granigliatura ha le stesse funzioni della sabbiatura, ma al posto della sabbia impiega graniglia di acciaio, che può essere di diversa granulometria.
Nel ciclo di lavorazione dei particolari tagliati tramite plasma o ossitaglio viene usato come processo di affinamento finale del pezzo o come passaggio intermedio, che precede il processo lapidellatura.
La sabbiatura è utile per rimuovere le bave o la calamina dai pezzi di lamiere tagliate, così da rendere, per esempio, molto più efficace un’eventuale verniciatura dei pezzi stessi.
Questa tecnica generalmente è impiegata su materiali in acciaio, ghisa e sulle più diffuse leghe metalliche in ambito industriale, meccanico o edilizio. Le classi di lavorazione previste sono in genere tre:
- Spolverata: la superficie metallica è priva di residui e di colore scuro non uniforme.
- Commerciale: la superficie metallica è pulita e di colore uniforme.
- Incisione: la superficie risulta perfettamente pulita e incisa.
Macchinari per la sabbiatura
La tecnica della sabbiatura è impiegata sia in spazi aperti sia in vasche dedicate all’operazione, in tal caso sono utilizzati macchinari meno complessi e viene usata per applicazioni di minor respiro. I macchinari utilizzati, sebbene differenti per potenza e peculiarità sono accomunati da tre principali componenti.
- Il Compressore, impiegato per comprimere l’aria così da produrre il gettito tramite l’utilizzo di apposite valvole. La peculiarità dei compressori utilizzati nelle macchine sabbiatrici non è tanto la forte pressione, quanto l’elevata portata, che mediamente si aggira sui 1400 litri al minuto.
- L’Essiccatore, che garantisce una migliore lavorazione, soprattutto su materiali di tipo edilizio.
- La Sabbiatrice, che si occupa di miscelare l’aria uscente con la sabbia e di governare le proporzioni di una e dell’altra per le diverse applicazioni.
La Sabbiatrice è composta da un serbatoio, da un circuito di comando che permette di controllare la sabbiatrice e dalla pistola o ugello che è la parte terminale della macchina, realizzato in carburo di tungsteno o di boro.
Tipologie di macchine sabbiatrici
Le tipologie di macchine per granigliatura più comuni sono essenzialmente due:
- A turbine, usate principalmente per rimuovere ruggine o ripulire componenti di dimensioni elevate. In tal caso le macchine sabbiatrici sono più potenti, ma anche di dimensioni più elevate e peso consistente.
- Ad aria, utilizzate per applicazioni di minore respiro e generalmente impiegate tramite attuatori automatici o robot, essendo più flessibili e più pratiche da usare.
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