Il trattamento dei metalli è un’operazione che deve essere realizzata in modo impeccabile, al fine di evitare che si possa rovinare nel tempo.
Sopratutto quando sono esposti ad agenti atmosferici, quindi, i metalli necessitano di uno strato protettivo che li permetta di non incorrere in fenomeni di corrosione o nella produzione di ruggine.
La sabbiatura è un procedimento che permette di liberare la superficie del materiale da eventuali imperfezioni.
Queste, infatti, potrebbero compromettere l’adesione dello strato protettivo oppure della vernice. Utilizzando una delle tipologie di sabbiatura, quindi, si rende perfettamente adatta la superficie per ricevere i successivi trattamenti anticorrosivi.
Vediamo adesso nel dettaglio quali sono queste diverse tipologie di sabbiatura.
Sabbiatura a secco
La sabbiatura a secco è quella tradizionalmente più utilizzata. Il motivo per cui è preferita è molto semplice: essa infatti può essere adoperata direttamente suol luogo in cui si trova il metallo, e questo è un grande vantaggio quando le dimensioni dello stesso non ne permettono il trasporto agilmente.
Sabbiatura convenzionale
All’interno di questa categoria troviamo la cosiddetta sabbiatura convenzionale. Questa è la forma più comune ed elementare per svolgere il lavoro.
In sostanza si ripulisce l’intera superficie da qualunque impurità, senza impiegare ulteriori energie per diminuire la produzione di polverini, o cercare di recuperare il materiale utilizzato.
Sabbiatura a ciclo chiuso
Sempre da annoverare nella categoria della sabbiatura a secco troviamo, poi, quella chiamata a ciclo chiuso.
In sostanza si sparano sempre i granuli tramite aria compressa contro il metallo, in modo tale da rimuovere ruggine e tutto ciò che si trova su di esso, tuttavia contestualmente si provvede anche al recupero del materiale inerte.
Questo processo viene effettuato mediante un aspiratore apposito che recupera i granuli una volta che hanno svolto il loro compito.
Sabbiatura a umido
Esiste, poi, un’altra categoria di metodi per sabbiare, ovvero quella per via umida.
Le sostanze che si utilizzano per l’abrasione, in questo caso, vengono mescolate con acqua o con un altro liquido apposito.
Vantaggi e svantaggi della sabbiatura a umido
Questo processo è molto utile per diminuire al minimo l’emissione di polvere durante la sabbiatura.
Infatti il liquido utilizzato andrà a catturare la polvere prima che essa si disperdi nell’ambiente e successivamente sarà sufficiente recuperare la poltiglia così creata.
Ovviamente questo metodo presenta alcuni vantaggi e alcuni svantaggi.
Innanzitutto è molto utile poter ridurre la produzione di polvere quando ci si trovi in luoghi chiusi o comunque non ben areati, dove sarebbe molto pericoloso eseguire la lavorazione a secco.
Tuttavia esistono casi nei quali è sempre preferibile la sabbiatura convenzionale. Talvolta, infatti, il metallo da trattare è facente parte di un macchinario complesso. In questi casi sarebbe molto più difficile e dispendioso rimuovere l’acqua piena di polvere dal macchinario e per questo motivo è preferibile cercare di areare la zona ed utilizzare il metodo a secco.
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