Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando il martello lavorava sull’incudine per deformare plasticamente i metalli e gli stessi, come per magia infusa, prendevano le forme e le dimensioni desiderate per effetto di colpi ben assestati, di una tecnica non sopraffina, tra l’altro non codificata, e di ingenti quantità di sudore.
Gli odori e i rumori di un’arte vecchia come il mondo hanno fatto epoca tramandando il know how di generazione in generazioni e gettando le basi di un’attività destinata a scrivere la storia del comparto industriale moderno.
Da allora, la piegatura è diventata una disciplina regolamentata da tecniche ben precise e coadiuvata da strumenti tecnologici sempre più precisi e affidabili.
I concetti basilari della piegatura delle lamiere in acciaio
La piegatura è una delle lavorazioni meccaniche mediante la quale un determinato oggetto metallico, sottoposto a delle forze, si deforma.
Inoltre, nella lavorazione della lamiera per semilavorati piani, la piegatura viene utilizzata anche per interagire con la struttura interna del materiale.
A seguito di questo processo meccanico si possono ottenere piegature a U o a V, a seconda dell’angolo di raccordo applicato alle forze in gioco.
In base a questi concetti basilari, si può affermare che la deformazione del semilavorato varia a seconda della sua geometria.
Cosa è il regolo di piegatura e a cosa serve?
Si tratta di un’applicazione grazie alla quale è possibile estrapolare una matrice che fornisce i parametri di utilizzo della pressa, per ottenere le forme del semilavorato desiderate.
Nella piegatura come deformazione plastica di una lamiera d’acciaio, i valori da tenere in considerazione sono innanzitutto il tipo di materiale da lavorare, il suo spessore e l’angolo di raccordo con il quale applicare la forza.
Partendo da queste poche informazioni, il regolo di piegatura fornirà il dettaglio di tutte le informazioni del prodotto finito.
Come si usa il regolo di piegatura?
Al giorno d’oggi, le versioni elettroniche di quest’applicazione hanno sostituito le vecchie tabelle numeriche nelle quali, con molto scrupolo e altrettanta pazienza, si andavano a ricercare i valori necessari al settaggio della lavorazione.
I fogli di calcolo moderni si fondano sulla stessa formula, ma sono di più facile utilizzo. Il margine di errore è sensibilmente diminuito e l’affidabilità garantita al 100%.
Nella finestra di dialogo che dà accesso alle matrici, i campi obbligatori su cui elaborare i dati sono i seguenti:
- tipo di materiale
- spessore
- gradi di piegatura
In base all’elaborazione di tali dati, l’applicazione restituirà una matrice comprensiva dei parametri di:
- apertura cava
- bordo interno minimo
- raggio interno
- forza di piegatura
Come è facile immaginare, la funzione matematica su cui si fonda è incentrata sul valore in millimetri dell’apertura cava.
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