Lavorazione lamiere conto terzi: definizione
La lavorazione lamiere conto terzi, con particolare riferimento alle lamiere industriali di acciaio strutturale, non è altro che l’insieme delle operazioni che vengono effettuate su tali lamiere (dal taglio alla satinatura, passando per la levigatura, e così via) non ai fini della vendita, ma come parte di un processo che prevede che le lamiere stesse vengano, in seguito, inviate a un’altra azienda che si occuperà di un altro aspetto del ciclo produttivo.
Per esempio, una società che produce lamiere può rivolgersi a un’altra società che si occupa di lavorazione lamiere conto terzi, e nello specifico di taglio al plasma: la prima società invia alla seconda le lamiere che devono essere modificate in conto lavorazione; la seconda si occupa del taglio al plasma e, una volta concluso l’intervento, rispedisce le lamiere pronte e disponibili alla prima.
In pratica, le lamiere in conto lavorazione sono accompagnate da un documento la cui causale non corrisponde alla vendita, ma alla lavorazione conto terzi.
Nel momento in cui l’azienda destinataria delle lamiere porta a conclusione il proprio lavoro, spedisce il materiale con una bolla in cui è specificato il codice della prima bolla.
Tipologie di clienti
La lavorazione conto terzi può rivolgersi a qualunque genere di cliente: può trattarsi di una industria di grandi dimensioni così come di un piccolo artigiano.
La tipologia di lamiera lavorata, invece, varia da azienda ad azienda: per quel che riguarda gli spessori, per esempio, si può andare da un minimo di 0.5 mm a un massimo di 3 mm, anche a seconda del parco macchine di cui dispongono le aziende stesse.
Dalla linea di taglio alla pannellatrice mm 1700, dalla punzonatrice alla cesoia, dal laser a fibra ottica alla calandra, dalla presso piegatrice alla fresatrice a controllo numerico, sono vari i macchinari che possono essere richiesti nel processo produttivo.
Tipologie di acciaio e lavorazioni lamiere
D’altro canto, le tipologie di lavorazioni conto terzi che possono interessare le lamiere industriali in acciaio strutturale possono essere diverse: per quanto concerne il taglio, per esempio, si distingue tra taglio al laser, ossitaglio, taglio ad acqua, e così via.
Vi sono, poi, gli interventi di pulizia dei particolari tagliati: si può ricorrere alla lapidellatura, alla burattatura o alla sabbiatura a seconda delle esigenze che si desidera soddisfare e degli obiettivi da raggiungere.
Molto, poi, dipende dai tipi di acciaio strutturale con cui si ha a che fare. Anche in questo caso, ce ne sono diversi tipologie, dall’acciaio con armatura a trefolo all’acciaio con armatura a barra, passando per l’acciaio con armatura a treccia, senza dimenticare l’acciaio con armatura a filo.
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