Il buratto per sbavatura è un macchinario industriale che permette di pulire da bave e imperfezioni dei pezzi metallici derivati da tagli differenti.[Leggi tutto…]
Lavorare i metalli: che passione
Lavorazioni metalli
La scoperta dei metalli è stata ed è tutt’ora per l’uomo un punto di svolta nella sua storia.
Con l’andare dei secoli e delle nuove scoperte del settore costui ha imparato a riconoscerlo e ad iniziare a lavorarlo. Attualmente quando si parla della lavorazione dei metalli si fa generalmente riferimento a due tecniche lavorative che comprendono al loro interno tutte le svariate lavorazioni esistenti, ovvero le lavorazione dei mettalli a caldo e le lavorazioni a freddo.
Il Buratto perfetto della Gaspari srl
Qui si parla di taglio e lavorazione delle lamiere di acciaio. Si parla di una macchina e si scopre che sono gli uomini a dare valore aggiunto. Perché la cura del dettaglio e la passione che li anima resterà sempre una costante nelle loro vite di lavoratori e di padri.
Una betomiera?
A oggi il tamburo rotante per decalaminatura, detto anche unità di sbavatura o più semplicemente buratto, per gli addetti ai lavori è una macchina per pulire particolari ossitagliati o tagliati al plasma.
Eppure non tutti i buratti sono uguali.
Il Buratto M1200 prodotto da Gaspari srl porta con sé una storia: la storia di un’azienda che come nella migliore tradizione artigianale italiana è prima di tutto una famiglia.
Anche in quella che a prima vista potrebbe sembrare un’attività fredda fatta di grandi macchinari, lamiere di acciaio e bave di taglio, si nasconde l’entusiasmo umano per il proprio lavoro, la voglia di migliorarsi, di vedere i clienti felici per la qualità di un impegno che faccia la differenza.
Così si è evoluto un macchinario oggi molto comune, che però tra le mani della famiglia Gaspari è diventato testimonianza di una passione.
Il Buratto perfetto: la nascita
Il Buratto di Gaspari nasce circa nel 1982 (la nascita delle macchine non è precisa come la nostra) dall’inventiva di Valter Gaspari.
Dopo anni di esperienza nel campo della carpenteria metallica, a stretto contatto con materiale ossitagliato, Valter decide di iniziare in proprio la strada del taglio delle lamiere, nel primo capannone di quella che diventerà la Gaspari srl.
In quegli anni non esistevano le macchine da ossitaglio presenti oggi, bensì pantografi da ossitaglio, che lasciavano sui pezzi tagliati molte bave, impurità e calamina.
Le richieste continue dei clienti di ottenere particolari liberi dalle scorie causate dal taglio fece nascere in Valter la prima riflessione sulla necessità di ideare una macchina specifica per risolvere quel tipo di problema. Alla conclusione che il metodo migliore per il suo approccio sarebbe stata la burattatura ci arrivò quasi subito. Ma decise che lo avrebbe fatto a modo suo.
Il procedimento che vide nascere il primo Buratto fu quello tradizionale, fatto di prove, errori e miglioramenti, senza mollare mai, uno scrupolo meticoloso ad animare ogni gesto.
Il Buratto simil Betomiera
Il primo Buratto di Valter era poco più che una betomiera, un tamburo rotante che potesse assecondare il concetto di sfregamento meccanico dei particolari tagliati.
Potete immaginare il frastuono che creava nel capannone.
Fu in quei primi anni ottanta che Gabriele, figlio di Valter, con la curiosità dei ragazzini adolescenti, iniziò a ficcare il naso dentro quel primo esperimento di Buratto di pulizia, ancora ignaro del fatto che stava curiosando nel suo futuro…
La betomiera insomma non funzionava, oltre al rumore la sua struttura non era idonea a sopportare le sollecitazioni troppo elevate sviluppate dallo sballottamento dei pezzi all’interno del tamburo.
Ma Valter non era tipo da fermarsi di fronte alle prime difficoltà, e iniziò a elaborare un progetto dal quale costruì il primo prototipo.
Quel Buratto era diverso dall’attuale, ma già efficace per soddisfare il lavoro richiesto, poiché riusciva a sopperire ai limiti della betomiera.
Valter Gaspari iniziò così a pulire e vendere il materiale che lui stesso tagliava.
Rese felici molti clienti, perché sapeva quello che faceva e sapeva come farlo al meglio.
Non ci volle molto tempo perché, tramite il passaparola, si diffondesse la notizia che Gaspari puliva in quel modo e con quei risultati i particolari tagliati.
I clienti della zona che si rivolgevano altrove iniziarono a guardare a Gaspari come una nuova realtà, e non cambiarono idea dopo averlo conosciuto.
Giuseppe Landi
E siccome questa è una storia fatta di uomini che credono nel loro lavoro e nei valori come l’amicizia e la fiducia, grande merito nella diffusione del Buratto lo ebbe anche un bravissimo agente di pantografi, Giuseppe Landi, che conosceva molto bene Valter. “Insomma Valter” gli disse una mattina con gli occhi guizzanti “io il Buratto te lo vendo a occhi chiusi”.
Non era uomo di false promesse Giuseppe, conosceva i propri mezzi e le esigenze del mercato nel quale operava. E così aprì un mercato collaterale per Valter, un promettente giro di relazioni dalle grandi soddisfazioni. Giuseppe proponeva la macchina da taglio e di corredo il Buratto, il perfetto sistema per la pulizia dei pezzi di taglio.
Il Buratto di Valter
Chiaramente ogni attrezzatura ha bisogno di sviluppo e con il tempo Gabriele, ereditata la passione e imparata l’arte perfezionò il Buratto di Valter, con la stessa cura del dettaglio e la voglia maniacale di cercare sempre la soluzione migliore per i propri clienti.
Pian piano, in un costante confronto padre figlio molto aperto, Valter lasciò le redini dell’azienda in mano a Gabriele, che introdusse nuove tecnologie e le integrò con lavorazioni artigianali: nessuna azienda prima di allora aveva mai coniugato queste due realtà.
Nel 2000 Gabriele e Valter progettarono il banco aspirazione fumi per ossitaglio con evacuatore del materiale e il caricatore per il Buratto M1200.
L’azienda Gaspari srl con una gestione oculata e scrupolosa superò la crisi del 2009 che costrinse alla chiusura molte aziende del settore.
Nel 2010 Valter venne a mancare.
Lasciò dietro di sé un’eredità straordinaria il grande Valter, fatta di volontà, serietà, senso delle regole e una determinazione mai doma.
Oggi la cura Gaspari ha portato al Buratto M1200, una macchina che ha qualcosa di più rispetto a un semplice tamburo rotante per la decalaminatura (ovvero per togliere la calamina dai particolari tagliati).
Il Buratto di Gaspari è un’unità evoluta e assemblata con passione e professionalità dalla sua famiglia.
Questo Buratto è garantito dalla sua storia.
Ecco perché è unico nel suo genere.
Scrivici qui se vuoi maggiori informazioni!
Il Buratto a confronto con se stesso
Come nasce un Buratto di pulizia? Chi si occupa del suo sviluppo e della sua evoluzione?
Quando entri nel capannone della Gaspari srl avverti subito la differenza. Ti trovi di fronte a una serie di macchine per il taglio lamiere e ad altre preposte alla pulizia dei particolari tagliati. Ma l’orgoglio con cui si erge il Buratto M1200 non ha paragoni.
Quella macchina è stata cresciuta passando dalle mani di un padre a quelle del proprio figlio, è stata fortemente voluta, migliorata e scrupolosamente messa a punto.
E dire che non è facile trovare una storia a questa tipologia di macchina preposta alla finitura e pulizia dei particolari derivanti da vari tipi di taglio delle lamiere.
La parola Buratto deriva dal barile, ovvero dal tamburo rotante che si usa per compiere l’operazione di sfregamento meccanico dei pezzi. La burattatura è un procedimento che si è affinato con il tempo e all’interno della Gaspari srl è stato curato e perfezionato dalla passione di Valter e Gabriele Gaspari.
Dai primi modelli degli anni ottanta con le protezioni sonore esterne e il tamburo a betomiera si è passati alla forma attuale che gode di pannelli fonoassorbenti e impianti esterni creati per renderlo ancora più funzionale.
A cosa mi riferisco? All’impianto mobile di abbattimento polveri e al caricatore C1200, comodissimo mezzo per risparmiare tempo e fatica del personale umano dell’azienda.
Ecco come la bravura umana perpetuata in anni di applicazione ed esperienza trasforma una zucca in una carrozza regale.
Il Buratto di Gaspari: una garanzia
La macchina Buratto M1200 venduta da Gaspari srl ha una storia che è la sua garanzia.
Certo, è anche garantita nero su bianco, ma la sua garanzia non si limita solo a una firma impersonale su un contratto.
Il prodotto alimentare più certificato al mondo non potrebbe essere stato più testato, portato al limite, migliorato in ogni suo piccolo difetto.
Il Buratto di Gaspari è nato dall’esperienza di chi conosceva molto bene il proprio lavoro, e sapeva che quel lavoro poteva essere migliorato e reso completo con l’ausilio di un macchinario particolare.
Va da sé che per dare valore alla tua azienda hai bisogno che i tuoi prodotti funzionino perfettamente, soprattutto se il primo utente sei tu. Anzi, avendo le abilità tecniche per poterlo fare porterai all’efficienza estrema quell’ingranaggio così importante per il tuo sistema.
Valter Gaspari si occupava di taglio lamiere. I suoi clienti spesso avevano bisogno che i particolari tagliati venissero anche puliti dalle bave di taglio e altre scorie.
E Valter pensò che poteva creare valore per sé e per i propri clienti solo attraverso una macchina davvero funzionale alla sua esigenza. Passo dopo passo Valter e suo figlio Gabriele liberarono il Buratto da tutte le imperfezioni con le quali era nato, e lo resero la macchina evoluta che è oggi, costantemente in produzione per i clienti nel capannone della Gaspari srl e replicata nel territorio all’interno dei capannoni dei clienti.
Chi ha acquistato il Buratto M1200 non è un solo un cliente soddisfatto, ma rimane un amico, perché riscontra l’affidabilità e l’efficacia nel lungo periodo di una macchina curata dal primo giorno in cui è stata progettata, ben trenta anni fa. Trent’anni all’insegna della cura del dettaglio dei propri macchinari.
Se devi scegliere un buratto vai sul sicuro, chiama la Gaspari srl, avrai trent’anni di storia come garanzia del tuo investimento.