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Burattare: un’arte antica e multiforme

21 Febbraio 2019 da matteo Nessun Commento

Burattatura con il Buratto della Gaspari srl

Burattare: definizione

Secondo il dizionario Treccani online burattare significa “vagliare, stacciare con buratto; abburattare; staccia buratta, cantilena popolare e gioco infantile (v. stacciaburatta)”.

In pratica la burattatura è una lavorazione meccanica che serve a rifinire gli oggetti più disparati.

Si possono rifinire i pezzi derivanti dal taglio delle lamiere di acciaio da costruzione (vedi l’articolo sulle tipologie di acciaio), ma anche oggetti quali pietre preziose e vetro.

Macchine per burattare

Le macchine per burattare sono di diverse tipologie e grandezze, in funzione dei pezzi che dovranno andare a rifinire.

Il concetto di sfregamento meccanico è perlopiù comune, con modifiche nelle macchine che effettuano l’operazione di levigazione tramite vibrazione (vibrofinitura).

Siccome le macchine per burattare assomigliano a una betoniera che gira su se stessa (sia quelle per uso hobbistico/domestico, sia quelle per lavorazioni industriali) assumono anche il nome di macchine barilatrici, o tamburi rotanti, tutti sinonimi di buratti per la pulizia dei pezzi.

Così possiamo trovare il barile di brunitura, se non vuoi ottenere nessuna azione di taglio.
Oppure il barile a centrifuga, che grazie all’azione di un braccio rotante velocizza l’operazione di burattatura.

Il barile su perno monta i pezzi da lavorare su perni (spindles) ruotanti in senso opposto a quello del flusso dei mezzi. Questo impedisce alle parti di interagire fra loro accelerando il ciclo di tempo, ma sono richiesti ulteriore tempo e costi per il fissaggio dei pezzi da lavorare.

Burattatura in metallurgia

Il processo di burattatura dei metalli viene anche chiamato rifinitura a barile, e può prevedere o meno l’uso di sabbia abrasiva e di un liquido lubrificante (di solito carburo di silicio e acqua, essendo l’acqua un lubrificante universale) se si tratta di lapidatura o lavorazione di materiali rocciosi, mentre non è detto che preveda la presenza di un liquido quando si tratta di rifinire particolari derivanti dal taglio di lamiere di acciaio da costruzione.
All’interno del buratto si può infatti mettere semplicemente pezzi di metallo molto duri, quali il manganese, oppure altri scarti di acciaio, meno costosi del manganese stesso.

Obiettivo della burattatura in metallurgia

L’obiettivo efficace ed economico della burattatura o barilatura rimane sempre quello di levigare, pulire ed eliminare dai particolari tagliati non solo le bave derivanti dal calore sprigionato durante la fase di taglio, ma anche i residui di vernici o la formazione di calamina (strato di ossido che si forma sulla superficie dei prodotti siderurgici durante le lavorazioni a caldo) che potrebbero rovinare o contaminare i pezzi nel loro successivo utilizzo.
Ecco perché il buratto o macchina per burattare si può anche chiamare “tamburo rotante per decalaminatura”.

Scopri la storia del Buratto perfetto della Gaspari srl…

Categoria: Buratto Tag: burattatura

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