Il taglio al plasma è da anni una tecnologia diffusa e apprezzata nel modo dell’industria, ma in poche parole, come funziona il taglio al plasma? Un getto di gas allo stato di plasma fonde il materiale nella zona di taglio e lo rimuove, lasciando una linea di taglio ben netta.
Il taglio al plasma: vantaggi
Il taglio al plasma presenta innegabili vantaggi: considerevole rapidità di taglio, elevata precisione a livello degli spigoli, rapporto costi-benefici profittevole, e soprattutto una molteplice applicabilità. Il taglio al plasma è infatti adatto a tutti i materiali conduttori di elettricità.
Per approfondire come funziona il taglio al plasma, dobbiamo dire che la torcia eroga, attraverso un apposito ugello, un gas inerte. Attraverso questo gas si forma un arco elettrico tra un elettrodo e il materiale in procinto di essere tagliato. L’arco elettrico trasforma il gas in plasma. Le altissime temperature del plasma portano il materiale da tagliare alla temperatura di fusione, il metallo fuso viene evacuato dal solco di fusione e il taglio è effettuato.
Negli ultimi decenni la ricerca ha creato tecnologie di taglio al plasma ad alta definizione, più veloci e precise nella linea di taglio, e capaci di una perfetta nettezza della superficie di taglio.
Breve storia del taglio al plasma
La tecnologia del taglio al plasma nasce negli Stati Uniti nel 1955, con il brevetto depositato da Robert Gage per la Union Carbide. Partendo da una tecnologia preesistente, la saldatura a getto di plasma, Gage elabora l’idea di un ugello che, costringendo il plasma in un getto sottile, concentrato, continuo e ben rigido, permetta di tagliare i metalli.
Arrivata in Italia negli anni Ottanta, la tecnologia riscuote velocemente successo in campo industriale, grazie a due grandi qualità: velocità di lavorazione e costi contenuti. Nonché la vastissima gamma di materiali cui essa può essere applicata.
Applicazioni del taglio al plasma
Grazie al taglio al plasma è possibile tagliare sia lamiere sottili sia di spessori considerevoli. Si tenga presente, ad esempio, che se di solito nel campo della metallurgia si tagliano lamine di acciaio fino a 30 mm di spessore, macchine industriali usate nella movimentazione terra, dotate di torce potentissime, possono tagliare facilmente lamiere di acciaio inossidabile di spessori fino a 100 mm.
Le applicazioni del taglio al plasma nel settore industriale sono molteplici.
Il taglio di lamiere in acciaio inossidabile, acciaio al carbonio e alluminio, di differenti spessori, è particolarmente utilizzato tanto nell’industria dei trasporti quanto nel campo della refrigerazione e climatizzazione.
Il taglio al plasma permette di tagliare lastre di forte spessore, capacità particolarmente apprezzata nel settore dell’industria navale, ma anche per la creazione e lavorazione di recipienti in pressione, nonché per la movimentazione terra.
Il taglio al plasma si presta efficacemente al taglio contornato di tubi e altri materiali cilindrici, alla creazione di scanalature e tagli inclinati, nonché a processi di smussatura o perforazione; nonché di scriccatura e smaterozzatura.
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