Taglio al plasma: cos’è?
La tecnica del taglio al plasma delle lamiere prevede l’azione combinata di un gas, soffiato ad alta velocità da un ugello, e un arco elettrico che si forma tra un elettrodo e la superficie da tagliare, che trasforma il gas in plasma.
Questo procedimento di taglio viene effettuato su lamiere di acciaio e altri materiali con alcune particolari tipologie di torce al plasma.
Esistono macchine che effettuano il taglio al plasma che si differenziano a seconda del materiale da utilizzare.
Prima di spiegare nei particolari come avviene il taglio al plasma è bene ricordare le sue radici, in quanto questo speciale taglio è stato ideato nei primi anni ’50, e fu una vera e propria rivoluzione in quanto finalmente si potevano tagliare anche materiali che fino a quel momento non potevano essere tagliati con nessuna altra tecnica.
Tipologie di taglio al plasma
La tecnica del taglio al plasma è caratterizzata dalla ionizzazione dell’argon, azoto e idrogeno. Questi tre elementi vengono portati a una temperatura altissima che permette tramite un cannello di poter effettuare il taglio di metalli robusti.
Ci sono due tecniche di taglio al plasma, in quanto quella appena indicata sopra ci permette di tagliare materiali simili alla composizione della plastica, mentre se vogliamo tagliare materiali metallici pesanti e robusti dobbiamo incrementare la tecnica con l’aggiunta di un arco elettrico che viene intromesso tra il materiale da tagliare e il cannello che emette il flusso di plasma.
L’aggiunta dell’elettrodo permette di aumentare il trasferimento di energia sul materiale metallico da tagliare, ed in questo modo favorisce il taglio stesso.
Aspirazione e spessore lamiere
Ogni impianto che sia in grado di effettuare il taglio al plasma deve avere un sistema di aspirazione notevole in quanto si propagano gas alquanto inquinanti e quindi, grazie all’impianto di aspirazione, si potrà abbattere l’inquinamento atmosferico prodotto.
Questo procedimento è utilizzato anche nel campo industriale ed è affiancato da un centro di controllo che permette in maniera automatica di monitorare l’avanzamento e lo spostamento del materiale che si sta tagliando con il getto di plasma.
Di solito i tagli che vengono effettuati sono davvero molto precisi, ma molto dipende anche dall’abilità dell’operatore che imposta e segue il taglio.
Grazie al taglio a plasma è possibile tagliare materiali di metallo che siano spessi anche 20cm, ma ci sono alcune tecniche utilizzate che permettono anche il taglio di lamiere spesse circa 45 centimetri. Ogni tipologia di materiale ha la sua tecnica di taglio adeguata che rende possibile l’operazione.
Caratteristiche del taglio al plasma
Come avviene in qualsiasi tecnica e procedimento, anche il taglio al plasma ai suoi pregi e sui difetti. Tra i pregi possiamo trovare l’alta definizione che permette un taglio davvero molto preciso senza dover lavorare successivamente il materiale metallico.
Tra i difetti dobbiamo dire che quando non si effettua il taglio plasma ad alta definizione bisogna lavorare successivamente il materiale, in quanto i bordi non sono completamente allineati e precisi (si creano bave derivanti il taglio).
Tra i pregi da non sottovalutare ci sono anche la velocità di lavorazione e i costi accessibili al pubblico medio.
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