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Piegatura lamiere: teoria e processi

24 Marzo 2016 da matteo 6 Commenti

Teoria sulla piegatura lamiere

Piegatura lamiere teoria

Prima di entrare nel vivo dei processi di lavorazione specifici delle lamiere è sicuramente opportuno introdurre l’argomento che riguarda la teoria sulla piegatura delle lamiere.

La piegatura rappresenta un processo di formatura plastica, questo significa che alla lamiera viene impressa una forza che ne provoca una deformazione permanente, ovvero, viene realizzata una forma.

Il processo di formatura agisce sulla parte mediana della lamiera che viene definita “fibra neutra”. Quest’ultima, sollecitata con uno sforzo di flessione superiore al suo limite elastico, è capace di deformarsi in modo permanente, senza subire allungamento o contrazione.

La lavorazione di piegatura metalli, successiva a quella di sagomatura, viene effettuata con le varie tipologie di macchine presse piegatrici adatte a diversi formati di lamiera.

Accorgimenti sulla piegatura lamiere

Da quanto sopra detto si può evincere che la piegatura della lamiera sia un metodo di lavorazione consueto, bisogna aggiungere però che il tipo di processo può essere utilizzato in modo singolo, oppure combinato con altre operazioni come coniatura e imbutitura.

Benché tali operazioni avvengano generalmente a temperatura ambiente in alcuni casi particolari come per raggi di curvatura molto ridotti o per formati di grande sezione è necessario che il processo venga effettuato a caldo.

Tra gli accorgimenti più comuni per evitare che le porzioni di lamiera che interessano le parti curvate subiscano “criccatura” è opportuno che il processo di piegatura avvenga in senso ortogonale alla direzione di laminazione e che il raggio di curvatura non superi mai di sette/otto volte lo spessore della lamiera stessa.

Le indicazioni sui raggi di curvatura minimi utilizzabili in funzione del materiale interessato e del suo spessore sono consultabili su apposite tabelle.

I processi di piegatura lamiere

La piegatura libera

Le operazioni di piegatura consistono nel posizionare la lamiera su una apposita matrice per far si che l’azione di un punzone cuneiforme determini la piegatura del pezzo secondo l’angolo programmato nel macchinario.

Nella piegatura libera la lamiera viene posizionata sugli appoggi della matrice e viene poi spinta, per mezzo della forza impartita al punzone, fino a un determinato angolo di piegatura, dato dalla profondità raggiunta dal pezzo all’interno della matrice stessa.

Questo tipo di lavorazione permette di effettuare piegature a diversi angoli di curvatura evitando il cambio di utensili.

La piegatura in stampo di forma a U o a V

Il pezzo viene alloggiato sull’apertura della matrice a forma di U o V.

Questo tipo di piegatura in stampo viene definita anche piegatura a tre punti, dal momento che il terminale interno dello stampo diventa il terzo punto di riferimento per l’operazione di piegatura oltre ai due raggi di ingresso della matrice stessa.

La profondità dello stampo può essere regolata così come l’angolo di curvatura, questo oltre a garantire grande precisione nella lavorazione denota anche una certa versatilità dell’operazione che può essere effettuata con i medesimi utensili.

La differenza sostanziale tra la piegatura libera e quella a tre punti sta nella maggiore potenza da imprimere in quella a tre punti, affinché la lamiera raggiunga uniformemente il fondo della stampo.

Profilatura a rulli

Come indica la denominazione della lavorazione stessa, la profilatura a rulli consiste nel realizzare un determinato profilo per mezzo del passaggio obbligato della lamiera tra una serie di rulli che la conformano.

Il parametro che rappresenta il vincolo di maggiore importanza per questa tipologia di lavorazioni è indiscutibilmente la precisione.

Sia che si tratti di piegatura libera o piegatura a tre punti o profilatura a rulli è indispensabile che il pezzo di lamiera in questione non subisca variazioni dimensionali da un punto all’altro.

Si dimostra quindi strettamente necessario che i macchinari usati siano dotati di sistemi di compensazione che evitano errori di questo tipo.


Contatta i nostri specialisti di piegatura lamiere per avere un preventivo personalizzato e trovare il prodotto in grado di rispondere alle tue esigenze nel migliori modo possibile.


Categoria: Piegatura Tag: Lavorazione lamiere

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  1. Ritorno elastico nella progettazione della piegatura ha detto:
    14 Aprile 2016 alle 11:44

    […] gaspari srl › Blog › News › Progettazione della piegatura lamiere: il ritorno elastico Piegatura lamiere: teoria e processi […]

    Rispondi
  2. Il raggio di curvatura nella piegatura lamiere ha detto:
    28 Aprile 2016 alle 16:45

    […] piegatura delle lamiere è un’operazione che sottopone il materiale a una sollecitazione; nello specifico, il materiale […]

    Rispondi
  3. Tipologie di piegatura delle lamiere ha detto:
    12 Maggio 2016 alle 12:32

    […] piegatura delle lamiere è una lavorazione che consente di deformare lastre metallici di vario spessore, utilizzando un […]

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  4. Piegatura libera: caratteristiche principali ha detto:
    26 Maggio 2016 alle 12:46

    […] Ma in cosa consiste, di preciso, la teoria della piegatura? […]

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  5. La nervatura delle lamiere ha detto:
    9 Giugno 2016 alle 11:32

    […] procedimento tecnico industriale molto utilizzato nelle operazioni moderne. Bisogna conoscere bene teoria e processi della piegatura per realizzare nervature che siano perfettamente in linea con quello che serve al […]

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  6. Bordatura, orlatura e aggraffatura lamiere ha detto:
    4 Agosto 2016 alle 9:42

    […] altro particolare tipo di piegatura lamiere prende il nome di aggraffatura. Questo termine sta ad indicare il processo di deformazione che […]

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