La fase che riguarda i procedimenti di levigazione, miglioramento e rimozione dei residui derivanti da un processo di taglio industriale si definisce con il termine di burattatura.
L’azienda Gaspari S.r.l. da anni mette al servizio dei suoi clienti l’alta specializzazione maturata proprio nella lavorazione dei pezzi derivati dal taglio di lamiere di acciaio destinati al settore industriale e trattati con il metodo della burattatura.
L’azienda si specializza esclusivamente sulle tecniche di taglio al plasma e di ossitaglio: le prime si realizzano mediante l’utilizzo di una torcia al plasma, mentre i secondi si realizzano mediante la fiamma ossiacetilenica e un getto di ossigeno puro.
Burattatura: come avviene
Ciò che permette l’esecuzione del procedimento della burattatura è una macchina: il buratto, una struttura metallica costituita da un contenitore che ruota, grazie all’ausilio di un dispositivo meccanico. All’interno del tamburo contenitore vengono inseriti i pezzi “grezzi” che, mediante contatto e sfregamento con i pezzi di acciaio, puliscono le sbavature e rifiniscono i singoli particolari derivati dal taglio.
Il sistema di interazione tra le specifiche componenti garantisce la rifinizione del pezzo senza prescindere dalle proprietà caratterizzanti il materiale. Proprio a tale fine, l’ottima conoscenza dell’impianto e lo studio degli elementi integrativi coinvolti nel processo, influisce sul raggiungimento di alti standard di qualità e di precisione del “prodotto finito”.
Burattatura: vantaggi
Questo sistema riunisce in sè numerosi vantaggi che risiedono nell’impianto di abbattimento polveri (anche impiegabile come aspiratore mobile per eseguire pulizie dove necessario), nella riduzione dei tempi pur conservando alti requisiti di lavorazione, nella semplicità della manutenzione del buratto perfetto di Gaspari, garantito dal certificato CE e praticamente indistruttibile, e nel risparmio di tempo e forza lavoro grazie al caricatore C1200.
Burattatura e decalaminatura
Fondamentale è, inoltre, il processo di decalaminatura, che consiste nella rimozione del minerale noto col nome di calamina.
La calamina, in termini scientifici, è carbonato di zinco naturale ma, in termini industriali, si riconosce notoriamente come quello strato di ossido che si forma generalmente sulla superficie dei materiali siderurgici e che è di difficile rimozione se non si possiedono strumenti adeguati.
Altri metodi per il perfezionamento dei particolari tagliati
Oltre alla burattatura, la Gaspari S.r.l. impiega altri due metodi per raggiungere l’obiettivo di perfezionamento dei particolari ossitagliati, tagliati al plasma o tranciati: si tratta della sabbiatura e della lapidellatura.
Con la sabbiatura, si procede esponendo la lamiera a potenti getti di aria compressa di sabbia con il risultato di lisciare e ripulire la base superficiale del metallo da eventuali residui di vernice o altri materiali.
Mediante la lapidellatura, invece, come indica il termine stesso, si effettua la lapidatura e la finitura del pezzo in modo tale da rendere la superficie perfettamente piana. Questo processo si esegue per mezzo della lapidatrice.
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